Commentario abbreviato:Giobbe 11:2013 Versetti 13-20 Zofar esorta Giobbe al pentimento e lo incoraggia, ma con pensieri duri nei suoi confronti. Egli pensava che la prosperità mondana fosse sempre la sorte dei giusti e che Giobbe dovesse essere considerato un ipocrita se non avesse ripristinato la sua prosperità. Allora alzerai la tua faccia senza macchia, cioè potrai presentarti con coraggio al trono della grazia, e non con il terrore e lo stupore espressi in Giobbe 9:34. Se veniamo guardati in faccia, non possiamo che essere soddisfatti. Se siamo guardati dal volto dell'Unto, il nostro volto che era abbattuto può essere rialzato; anche se inquinato, essendo ora lavato con il sangue di Cristo, può essere rialzato senza macchia. Possiamo avvicinarci con piena certezza di fede, quando siamo stati aspersi da una coscienza cattiva, Ebr 10:22. Riferimenti incrociati:Giobbe 11:20Giob 31:16; Lev 26:16; De 28:65; Sal 69:3; Lam 4:17 Dimensione testo: |